Antico Borgo adagiato su diversi colli situati sul fianco del fiume Fredane, il centro fu abitato fin dalla preistoria, infatti nei suoi dintorni furono trovati nel 1800 in una necropoli sul fiume Fredane, reperti archeologici datati 3.000 anni a.C.
Un tempo questo borgo era densamente popolato, grazie anche alla sua posizione con vista su tutta la valle del Freddane, con terre fertili.
Il suo nome ha origine al omonimo signore longobardo che dominava queste terre alla metà deò VII sec. d.C., il quale morì in battaglia con i Bizantini.
Fu per lunghi secoli sotto il dominio del Papato e del Gastaldato di Benevento, il che si vede con le numerose Chiese presenti sul territorio e i vasti terreni di proprietà del Signore di Gesualdo.
Per cui è un luogo con un patrimonio culturale e naturalistico, per cui oltre al Castello di Gesualdo, sono presenti numerosi edifici seicenteschi, come il palazzo Pisapia-Mattioli, la fontana dei putti, piazza della Neviera, la Chiesa di San Nicola, SS.Sacreamento, SS. Rosario.
Gesualdo si caratterizza per il suo centro storico con aspetto medievale, ben tenuto in pietra, con vicoli stretti che portano sino al castello uno dei più belli d' Irpinia.