Gesualdo e il suo Castello

Famoso per ospitare la dimora del signore Carlo Gesualdo, grande madrigalista


Antico Borgo adagiato su diversi colli situati sul fianco del fiume Fredane, il centro fu abitato fin dalla preistoria, infatti nei suoi dintorni furono trovati nel 1800 in una necropoli sul fiume Fredane, reperti archeologici datati 3.000 anni a.C.

Un tempo questo borgo era densamente popolato, grazie anche alla sua posizione con vista su tutta la valle del Freddane, con terre fertili.

Il suo nome ha origine al omonimo signore longobardo che dominava queste terre alla metà deò VII sec. d.C., il quale morì in battaglia con i Bizantini.

Fu per lunghi secoli sotto il dominio del Papato e del Gastaldato di Benevento, il che si vede con le numerose Chiese presenti sul territorio e i vasti terreni di proprietà del Signore di Gesualdo.

Per cui è un luogo con un patrimonio culturale e naturalistico, per cui oltre al Castello di Gesualdo, sono presenti numerosi edifici seicenteschi, come il palazzo Pisapia-Mattioli, la fontana dei putti, piazza della Neviera, la Chiesa di San Nicola, SS.Sacreamento, SS. Rosario.

Gesualdo si caratterizza per il suo centro storico con aspetto medievale, ben tenuto in pietra, con vicoli stretti che portano sino al castello uno dei più belli d' Irpinia.

Il Castello di Gesualdo Maniero di epoca Longobarda (1)
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Antico Castelo che domina il borgo, formato da torri circolari angioine, danneggiato durante il sisma dell'80. Dell'orginale castello longobardo resta poco, visto che fu distrutto in battaglia, ricostruito nel 600 divenne dimora del principe Carlo Gesualdo. Altri danni il castello li subì nell'800 con l'arrivo dei francesi.
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Chiesa risalente al XVII sec. sono presenti sculture in marmo, tela del '500 "Beata Vergine con Bambino" ed altri dipinti di quell'epoca, ritraenti il Nuovo Testamento.
Chiesa di S. Nicola Luogo di Culto (3)
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Chiesa in stile Barocco del '700, con portale marmoreo dello scultore Giuseppe Landi, all'interno vi è custodito busto ligneo del '500 e vari dipinti del '700.
Questa Chiesa risale al XVII sec., di importanza un dipinto al suo interno di Tommaso Guarino del 1672 e una scultura lignea dell '800 raffigurante S. Onofrio.
Convento dei Padri Cappuccini Edificio Religioso (5)
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Convento edificato nel '600 per opera di Carlo Gesualdo ed ampliato da Niccolò Ludovisi, al suo interno una ricca biblioteca e un prezioso dipinto del '700 napoletano con Cristo, D.Francesco e Maria.
La Rotonda della Nevera Fontana Storica (6)
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Questa fontana in alabastro del 1688 d.C. veniva chiamata così perchè veniva utilizzata per conservare la neve per la conservazione degli alimenti.
La Fontana dei Putti Monumento Simbolo Gesualdo (7)
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Antica fontana in pietra risalente al 1605 d.C fontana storica adornata oltre che da alcuni angeli anche dallo stemma di Gesualdo.
Il Cappellone Monumento Storico (7)
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Una struttura a pianta quadrata del '700 con cupola sovrastante, fungeva da loggia per la nobiltà locale che vi si trovava e a volte veniva usata anche per il Corpus Domini come luogo di culto.