Montella e le sue Castagne

Famosa per la rinomata Castagna IGP di Montella

Il Borgo di Montella in Alta Irpinia, nasce all'estremità della Valle del Fiume Calore, ad un'altitudine di 600 mt. circa ai piedi dei monti Terminio e Cervialto.

Montella è conosciuta per la produzione di una prelibatezza locale, la Castagna di Montella, il primo marchio riconosciuto DOC in Italia nel 1987 e IGP nel 1997, qui già nel medioevo si praticava la castanicoltura.

La castagna IGP e un marchio riconosciuto che viene coltivato in tutto il comprensorio dei Monti Picentini, compresi i territori dei comuni limitrofi, come ed altri territori che grazie ai diversi microclimi produce varie tipologie di castagna ad esempio Volturara Irpina in cui cresce la più piccola e dolce, chiamata "Palommina Rossa", per il suo colore rossiccio e la somiglianza con la testa di una piccola colomba rossa.

Dalle delizie del palato, passiamo alla storia di questo antico borgo irpini che fu abitato fin dal neolitico, insediato dai Sanniti che si stanziarono presso il fiume Calore, ma ha una storia molto antica, avendo subito dominazioni Longobarda, Angioina ed Aragonese.

Tra i monumenti più importanti senza dubbio è da ricordare il Convento di San Francesco a Folloni, monumento nazionale.

Inoltre, il Santuario del Santissimo Salvatore, posto a circa 1000 mt di altitudine sulla punta dell'omonimo monte, meta di diversi pellegrinaggi dei fedeli durante l'anno.

Qui si trova il settecentesco "pozzo dei miracoli", quando una leggenda popolare narra che improvvisamente si apri una sorgente sulla sommità del monte.

Altri monumenti da annoverare sono la Chiesa di Santa Maria della Neve, il Monastero del Monte e il Castello Longobardo con annessa cinta muraria.

Altre notizie importanti da segnalare è che le numerosi fonti tutte con nomi diverse alimentano il cosidetto Acquedotto Pugliese, che insieme ad altre fonte dei paesi limitrofi che convogliano tutte nel vicino borgo di Cassano Irpino, danno ristoro a vaste aree della Campania e Puglia.

Inoltre nel comune è presente la sorgente del fiume Calore e dell'Acqua degli Uccelli ai piedi del Monte Terminio ed altre meno conosciute.

Naturalisticamente vi sono da visitare oltre le numerose cascatelle, il pianoro di verteglie, le grotte sul monte terminio.

Territorio ricco di sorgenti d'acqua, si trova in esso anche la sorgente del fiume Calore.

Conserva ancora i segni dei numerosi feudatari di epoca medievale, qui sono nati e vissuti numerosi briganti nel periodo dell'unità d'italia, negli anni invece del fascismo patria di uomini valorosi quali Palatucci.

Importante il complesso monastico di santa maria della neve del VI secolo, con chiesa e convento adiacente, il castello di caccia del Canavaglia con mastio, dalla cui apertura si punta precisamente il santuariodi ss. salvatore edificato sulla punta di una montagna.

Da vedere il ponte della lavandaia.

La chiesa di santa maria del piano, la sorgente del calore.

Santuario del Santissimo Salvatore Luogo di Pellegrinaggio (2)
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Il Monastero del Monte Antico Monastero (4)
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Il Castello Longobardo Antico Maniero (5)
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Il Pianoro di Verteglie Monte Terminio (7)
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Il Ponte della Lavandaia Antico ponte su Calore (7)
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